Annuncio della Pasqua – nel tempo dell’epidemia 2020
Il canto dell’Exsultet quest’anno assume una tonalità particolare. Ci troviamo in una situazione inattesa e nuova. Pensavamo di essere indenni e lontani da tanti dolori e tragedie che segnano la vita di innumerevoli uomini, donne e bambini nel mondo. Moltissimi si trovano ad affrontare quotidianamente la fame, la violenza, l’ingiustizia, i disastri ambientali, le epidemie ed hanno di fronte la possibilità vicina della morte. Pensavamo di essere distanti da tutto ciò, ora ci troviamo nella condizione di fragilità che ci accomuna a tutte e tutti nel mondo scoprendo che ognuna ognuno è responsabile della vita dell’altro. Ci troviamo in una condizione di buio, di smarrimento. E Pasqua ci raggiunge in questa situazione. Pasqua che è passaggio di liberazione, Pasqua che è passione morte e risurrezione del Signore Gesù, Pasqua che è il nostro rinascere nel seguire le orme di Gesù come popolo in cammino. Possiamo riscoprire in questa notte questo canto: è l’annuncio nel buio che la morte è stata vinta e che nella nostra vita c’è una speranza. E’ Cristo la nostra luce, lui che ci ha manifestato che né morte né vita e nessun altra potenza potranno mai separarci dall’amore di Dio. (ac)
Exsultet 2020 (nel tempo della pandemia covid-19)
Esultino le creature del cielo,
per la vittoria del loro Creatore e Signore.
Gioisca la terra,
inondata da sì grande splendore:
sappia che dalle tenebre
l’universo è uscito vincitore.
Si rallegri la Chiesa, nostra madre,
perché risplende su di essa
una grande luce.
E in questa casa che è tua chiesa
Signore risuoni la lode
nella comunione che ci lega insieme
e tiene uniti
Questa è la notte in cui Cristo ha distrutto la morte,
e dal sepolcro è risorto glorioso e vincitore.
Questa è la festa di Pasqua,
in cui Gesù servo e agnello
si è donato
e col suo sangue
ha manifestato il volto dell’amore.
Questa è la notte
in cui Dio ha liberato
dall’Egitto i padri nostri
e li ha condotti al di là del mare
a piedi asciutti.
Questa è la notte
in cui la colonna di luce
dissipò le tenebre del male.
Questa è ancora la notte in cui
tutti i credenti, in Cristo risorto,
sono strappati dalle tenebre
del peccato e della morte.
RIT.
O meravigliosa condiscendenza
del tuo amore per noi, Signore.
O delicata tenerezza
del tuo amore, Signore.
Per liberare noi schiavi
hai consegnato il tuo Figlio,
il tuo unico Figlio Gesù.
Gesù per noi si è consegnato
fino alla morte
ed ha vinto la morte
con la fragilità dell’amore.
RIT.
O notte di vera gioia,
che sola hai conosciuto
il giorno e l’ora
della risurrezione di Cristo dai morti
O notte di Pasqua
passaggio di sogni e libertà.
Tu racchiudi tutti i passaggi
di uscita dalle schiavitù
e li illumini
con la luce di Gesù Cristo
che si è reso solidale
con tutti gli oppressi della storia.
RIT.
Questa è la notte santa che
risplende come il giorno,
la notte sorgente di luce
per la nostra gioia.
Questa è la notte che,
come donna gravida,
reca in sé un mistero di vita:
vita che sconfigge il male,
lava le colpe,
restituisce speranza a chi ha peccato,
a chi è caduto la forza.
Rivela l’inutilità della guerra e dell’odio,
scioglie i cuori induriti,
porta consolazione a chi è triste,
dissipa i rancori,
riconcilia gli animi, piega i potenti.
RIT.
In questa notte di grazia,
ricamo tra terra e cielo
accogli, o Padre santo,
le nostre preghiere e le nostre voci,
il grido degli oppressi,
le attese dei popoli che soffrono
la voce della creazione deturpata.
Accogli il dolore di questo tempo
dell’epidemia che contagia
Raccogli le sofferenze di tutti i morti
dei loro cari che non hanno potuto salutarli
di tutti i malati
accogli la dedizione di quanti
si prendono cura
accogli la fatica di chi non ha rifugio
o è ancora escluso
di chi nella quarantena
ha perso il lavoro, vive nella miseria
è in ansia per il futuro.
La candela cha teniamo accesa
nelle nostre case
sia il nostro cero
di questa Pasqua
piccola luce, memoria
della colonna di fuoco
nel deserto
e guida al nostro cammino
in questo deserto
RIT.
Noi ti preghiamo, Signore.
Il fuoco del nostro amore
possa rimanere acceso,
vinca le tenebre
di questo tempo di dolore
e delle nostre notti.
La stella del mattino
lo trovi ancora acceso.
È Cristo la stella del mattino
e Lui non conosce tramonto.
Egli è risorto e nella sua Pasqua
ha riversato sull’umanità intera
il suo amore
perché possiamo rinascere ancora.
RIT.
Ti preghiamo ancora, Signore:
questi giorni siano tempo di conversione
e di nuovo germogliare
di una vita nuova
nella vita delle comunità
nella vita dei popoli
dona la tua pace ai nostri giorni,
rendici capaci di compassione
di chi più fa fatica
suscita scelte di condivisione
per dare consolazione a chi è solo,
portare speranza
a chi non attende futuro
ungere con olio ferite aperte.
Fa sorgere tessitori di giustizia
dove i diritti sono calpestati.
Apri i nostri occhi
sui dolori dimenticati dei tanti
poveri e vittime senza nome
Guida i nostri passi e salva noi,
tue amiche e amici,
chi svolge un servizio nella chiesa
e tutti i cercatori di verità e di pace.
Illumina chi governa i popoli;
converti i cuori induriti
libera da ogni pretesa di dominio,
dalla follia della guerra,
dalla corsa alle armi.
Orienta i loro pensieri
a coltivare la giustizia,
a custodire i beni di tutti.
Rendi i popoli attenti al grido della terra,
alle sofferenze del creato
venuto dalle tue mani
per consegnare
alle generazioni che verranno
un ambiente di vita.
RIT.
Dona a tutti di lavorare
in questo mondo
Allargando le tende dell’ospitalità
per giungere insieme al tuo regno.
Sarà Tuo dono di grazia
e comunione,
gioia di incontro,
trasfigurerà i nostri volti
e porterà a compimento
ogni percorso di pace,
ogni gesto di cura e riconciliazione.
Per Gesù Cristo,
tuo Figlio, nostro Signore,
che vive e regna con te
e lo Spirito Santo,
un solo Dio, per sempre
Meditazione e musica:
Ring the bells that still can ring
Forget your perfect offering
There is a crack, a crack in everything
That’s how the light gets in
The birds they sang
at the break of day
Start again
I heard them say
Don’t dwell on what
has passed away
or what is yet to be.The wars they will
be fought again
The holy dove
She will be caught again
bought and sold
and bought again
the dove is never free.
Ring the bells that still can ring
Forget your perfect offering
There is a crack in everything
That’s how the light gets in.
We asked for signs
the signs were sent:
the birth betrayed
the marriage spent
the widowhood
of every government –
signs for all to see.
I can’t run no more
with that lawless crowd
while the killers in high places
say their prayers out loud.
But they’ve summoned up
a thundercloud
And they’re going to hear from me.
Ring the bells that still can ring
Forget your perfect offering
There is a crack in everything
That’s how the light gets in.
You can add up the parts
but you won’t have the sum
You can strike up the march,
there is no drum
Every heart, every heart
to love will come
but like a refugee.
Ring the bells that still can ring
Forget your perfect offering
There is a crack, a crack in everything
That’s how the light gets in.
Ring the bells that still can ring
Forget your perfect offering
There is a crack, a crack in everything
That’s how the light gets in.
That’s how the light gets in.
That’s how the light gets in.
INNO
Cantavan gli uccelli
al levar del dì
Ricomincia daccapo
li sentii dire
Non indugiare
su quel che è stato
o che ancora non è.
Saranno le guerre
combattute ancora
La sacra colomba
verrà catturata ancora
comprata e venduta
e comprata ancora
la colomba mai libera non è.
Suonate le campane che possono ancora suonare
Dimenticate la vostra offerta perfetta
c’è una crepa in ogni cosa
È così che entra la luce.
Chiedemmo dei segni
i segni furono inviati:
il natale tradito
il matrimonio esaurito
la vedovanza
di ogni governo –
segni che ognuno può vedere.
Non posso più correre
Con quel branco senza legge
mentre gli assassini negli alti lochi
recitano le loro preghiere ad alta voce.
Ma hanno chiamato a sé
una nube tempestosa
E avranno mie notizie.
Suonate le campane che possono ancora suonare
Dimenticate la vostra offerta perfetta
c’è una crepa in ogni cosa
È così che entra la luce.
Potete sommare le parti
Ma non avrete il tutto
Potete attaccare la marcia
Non c’è il tamburo
Ogni cuore, ogni cuore
verrà all’amore
ma come un fuggiasco.
Suonate le campane che possono ancora suonare
Dimenticate la vostra offerta perfetta
c’è una crepa in ogni cosa
È così che entra la luce.
Suonate le campane che possono ancora suonare
Dimenticate la vostra offerta perfetta
c’è una crepa in ogni cosa
È così che entra la luce.
È così che entra la luce.
È così che entra la luce